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mercoledì 9 dicembre 2015

...Marco Niccoli in linea...

A questo punto intervengo anch'io.
Intervengo in quanto mi piacerebbe essere presente agli Auguri di Natale,..

ma capite che è impossibile, sopratutto per stringere le mani a Zua e a Vittorio e altri per mettere amichevolmente Pace in tutti i cuori e ristabilire una armonia di sentimenti che diversamente a incaponirsi su posizioni non porta a niente di buono.
Buon Natale a tutti!!!
Comunque mi sono riletto il verbale della assemblea di classe, le lettere di Antonio e tutte le altre di risposta di testimonianza.
Secondo me sono condivisibili tutte e due le posizioni : da un punto di vista formale le delucidazioni di Antonio sono esaurienti e giuste, ma anche le osservazioni goliardiche degli amanti fancazzisti sono giuste.
E mi sono posto delle domande: a chi dà noia la Fancup? Alla Scira? Allora basta non pubblicare i risultati sul sito specifico: insomma se un gruppo di amici decide di misurarsi fra di loro ,deve proprio chiedere permesso alla federazione o alla associazione . Mi spiego: io non sono socio del Tennis club, fissò il campo,pago di più e faccio la mia ora con altro partner socio o non socio, nessuno mi chiede tessera FIT, neanche per i tornei organizzati in bella stagione a carattere promozionale.
Se vado a sciare, poco purtroppo , pago lo skipass e nessuno mi chiede la tessera FISI.
E posso/possiamo fare tanti altri noiosi esempi.
Del resto è vero che chi compra uno Snipe nuovo,in particolare, ma anche usato, non lo compra con due lire per andarci a pescare o con l'amo rosa o a giocare a carte, ma come amante dell'acqua dolce o salata che sia, per veleggiare in regate con altri.
E allora, altra personale considerazione, pur appoggiando il ragionamento a caduta di federazione e altro che spiega bene Antonio, anche se paghiamo poco in confronto all'acquisto e mantenimento della nostra beccaccia, che garanzie o benefici personalmente riceviamo dalla Scira? Spero di spiegarmi bene senza equivoci: chissenefregadiungiornalino ( tutto attaccato) scritto in un inglese americanizzato che parla dei soliti ,pochi, e non dei più che fanno base e numero alle regate sparse per il mondo? Che non parla di tecnica e di suggerimenti vari, ok la tecnica si fa in acqua veleggiando di continuo, ma chissenefregadelleregate fatte in Giappone o in Huraguay?
Io proprietario Snipe,non atleta di prima scelta, mi pago trasferta ( benzina autostrada iscrizione vitto alloggio ) a centinaia di km, come tanti altri!!!!!, e ....rimborsi o agevolazioni.......??????
Ma allora effettivamente ,poiché non sono ancora in pensione e il lavoro mi ordina la giornata, se avessi il mare o il lago sotto casa, mi farei tutte le regatine allo scazzo che ci sono, e non credo che chi si diverte anche così sia da biasimarsi: ognuno fa ciò che è in grado e libero di fare secondo il proprio regime.
E si rimane amici di tutti.
Per cui , per chi fa della vela oltre che una passione anche un lavoro, la Scira è giusto e non fa una grinza; ma per l'amatoriale dilettante puro sangue, lasciamolo libero di giocare e correre come vuole.
Indubbiamente in quelle che sono le regate ufficiali, li' ci vuole regola, ma diversamente ....!
La Funcup ha pestato i piedi a qualcuno, e' fuor dubbio, va bene allora i risultati in bacheca da domani, ma stringiamoci le mani e vogliamoci bene.
BUON NATALE !!!!!

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