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venerdì 16 giugno 2006

Andrea Piazza disquisisce sul German Open

Che tristezza leggere cotali fandonie su previsioni perfette.Non parliamo delle sublimi previsioni del precedente week end ma limitiamoci a considerare che sabato un debole vento da nord si contrappose alla brezza così da farci regatare solo in tarda serata. Vergogna!!! Persino alla premiazione un fancazzista doc osava diffamare anziché ringraziare chi aveva fornito un servizio eccellente.... Ma veniamo ad un commento serio sul campionato tedesco dove oltre al bagno di Herbert ed al fatto che, a parte Bernardis, siamo stati massacrati dai belgi e dalla nonnetta brasiliana non è stato detto molto. Classifica triste ma mangiate da favola. Ottime le cene con doppia porchetta sabato e panini con wurstel imperiali. Questa regata sarà però sicuramente ricordata per i lunghi periodi passati in acqua ad attendere che la competentissima ed espertissima giuria disponesse alla perfezione linea di partenza e campo di regata e che lo cambiasse ad ogni salto di vento: un delirio. Se non si potesse mettersi alla kappa, fumarsi una cicca e sdraiarsi in barca molti avrebbero tentato il suicidio. Un'altra chicca è stata la scelta del percorso olimpico tanto che un gruppetto di fancazzisti black block è stato sorpreso nella notte di venerdì mentre tentava di rubare la lettera O dalla vioca in modo che i giudici fossero costretti a fare il bastone. Altro dettaglio le partenze: Ad ogni partenza c'era fuori il mondo.. l'ocs ha colpito solo i più sfortunati.Regate difficili ma se partivi regolare cioè 30 mt dietro era molto difficile recuperare.Non c'erano i mitici derosa .. un vero peccato si sarebbero divertiti!!! Convinto che ci fossero ho perfino fatto un 360 per tocco di boa la prima prova ma poi sono stato centrato da un polacco (evidentemente del club toccatina libera) e volevo protestarlo perché non ha fatto il 720 ma poi a terra offrivano la birra e come fai a protestare uno che ti offre un fusto di birra?Poi domenica ho sfiorato bari col tangone, appena appena ma mi è esploso il cunn del fiocco, e così ho inventato e fatto una penalità alternativa al 720°: il 30°. Tale penalità consiste nel cominciare i 2 giri ma dopo un'orzatina di 30° ci ripensi (vedendo nonno G che sopraggiunge) e continui dritto. E' andata bene e mi pare sia piaciuta.... almeno a me.Purtroppo venerdì ho dovuto virare sopra roger e silvia che si sono incazzati come vipere insinuando scarsa sportività correttezza etc... Poi sono andati meglio e mi hanno perdonato... che strano il mondo: anch'io una volta mi incazzavo se mi viravano sopra mentre adesso se i miei più cari amici bellotti e bressan (2 nomi a caso) non mi virano sopra mi sento ingnorato e sottovalutato e penso che ce l'abbiano con me.Bressan contrariamente a quanto si dice ingiustamente di lui ha centrato uno (orzando grazie ad un salto di vento in modo da colpirlo bene al centro) che ha osato incrociarlo mure a sx: non essendo riuscito ad affondarlo lo ha protestato e fatto squalificare... è bello vedere marco regatare in modo diverso da una volta... Da notare l'ottimo piazzamento di Bellotti, velocissimo specie in poppa con poco vento, abile nello sfruttare i salti di vento, esteticamente elegante ma soprattutto bello dentro. Un piacere cenare assieme a lui ed ascoltarlo quando ti spiega qualunque cosa: mi ha colpito soprattutto la descrizione dettagliata del rimbalzo del vento sui versanti delle montagne che, ne sono certo, sarà riportata nei prossimi testi di fluidodinamica e sarà nota come "il rimbalzo del Bellotti" dal nome del suo inventore. L'unica tristezza che mi è capitata durante una bolina di sabato quando dalla costa mi vira sotto e senza rispetto mi saluta sorridendo... Come è ormai lapalissiano i fancazzisti di bassa classifica si avvicinano sempre più frequentemente e ciò impone una riflessione: sono loro che vanno meglio o i big che vanno peggio? Ciao Andrea Piazza

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