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martedì 30 settembre 2008

ALLA NAZIONALE DI ARCO SEI SNIPE VELICA TRENTINA

Assieme al fior fiore della Snipe Class Italiana si sono cimentati anche sei equipaggi Fancazzisti che a parte il duo AndyBellotti (mitici!!!!!) si sono dati battaglia tra loro visto che gli altri ....beh l'importante era anche esserci e provare (sigh). Grande coraggio ed entusiasmo non mancava loro di certo, anzi, l'unica cosa che forse mancava ...era il peso! Nulla hanno potuto le dolci Marina e Lorenza, leggere pulzelle, contro ...l'Ora e l'Onda del Garda. Anche "messer Francesco Niccoli" non era quello che si poteva dir "omo di peso". Sir Robert Casarin invece si è divertito un mondo a fare planate spettacolari (lui si è un uomo di peso) mentre Maurizio dato per disperso già dall'inizio della stagione è comparso all'improvviso come la Madonna e Zua rimasto abbagliato non si è più ripreso! Comunque lode e onore anche a lorofedelissimi seguaci del Santo Spirito decoubertiano....Amen. qui Uber pensa alla precedenza col traghetto

THE AVT BULLS...

foto courtesy Michele Postinghel

Grandi i "Bulls AVT" che detto così potrebbe sembrare il titolo della stampa americana per una grande prestazione di una squadra di basket...invece siamo noi del Blog Fancazzista Snipe, che nell'inflazione di sinonimi per i nostri due eroi, ne abbiamo aggiunto un altro! Per la GFF (GranFestaFancazzista) di dicembre premieremo quello più "ciusto" e vincente del sondaggio che è testè partito! Anzi dopo quelli ormai noti, tipo MeteoPiazza, Nadir, l'Avvocato volante, CipeCiop, Asterix & Obelix...inviterei il mondo snipista a crearne di nuovi. Il dado è tratto, scriveteci e noi pubblicheremo tutto il pubblicabile.

sabato 27 settembre 2008

Ti siamo vicini Francesco

E' morto il papà di Baruchelli. In questo triste momento, tutti noi amici delle "regate del mercoledi", vogliamo esprimere le nostre sincere condoglianze all'amico Francesco.

lunedì 22 settembre 2008

Panoramica Lago con i Limno-boe

vista da Nord verso Sud (courtesy Google Hearth)

Alcuni dati inediti del campo di regata delle nostre prove del Mercoledi Fancazzista che ho rilevato con il GPS e ho riportato sulla proiezione satellitare di Google Hearth.
Cliccando sulle foto le potete ingrandire.

Coordinate geografiche della Sede della Ass. Velica Trentina:


lat. 46° 01, 603' N long. 11° 13, 840' E

Distanza tra molo Velica e boetta bianca mt. 711
Distanza tra boetta bianca e 1° Limno mt. 627
Distanza tra boetta bianca e 2° Limno mt. 1.190
Distanza tra boetta bianca e 3° Limno mt. 980
Distanza tra 1° e 2° Limno mt. 573
Distanza tra 2° e 3° Limno mt. 675
Distanza tra molo Velica e Ca'Rossa mt. 1.036





vista da Sud verso Nord (courtesy Google Hearth)





giovedì 18 settembre 2008

GARDA SNIPE E ROGER OLIVIERI INFORMANO.....

Il "punto" su Garda Snipe e sul Campionato della XIV zona Data pubblicazione: 17/09/2008

E’ arrivato settembre e dopo il Campionato Nazionale di Sanremo ci accingiamo a concludere la stagione con gli ultimi due appuntamenti nella nostra Zona. Come sapete a fine settembre ci ritroveremo ad Arco per l’ultima regata del Trofeo Coppa Duca di Genova, regata importantissima che vedrà la partecipazione di tutti i più forti equipaggi italiani poiché determinerà gli 8 per l’europeo di Las Palmas, e poi a fine ottobre saremo a Brenzone per l’ultima zonale e l’ultima prova che assegnerà il Trofeo Gardasnipe.
Veniamo ora alle Classifiche !
La lotta per la conquista del Trofeo Gardasnipe è aperta tra Michele e Tommaso Derosa e Andrea Piazza con i suoi innumerevoli prodieri (anche se ad Arco conterà su Alessandro Bellotti. Il distacco è di solo due punti e quindi il duello sarà all’ultima regata. Salvo rientri dovuti agli scarti non vedo grandi possibilità che altri equipaggi possano infastidire il vertice. Al terzo posto troviamo un equipaggio di Chioggia (Severo Ballarin) che grazie ai buoni risultati del German Open ed alla presenza a Ledro e a Punta Indiani si colloca nelle posizioni di vertice. A seguire vari volti noti Dematté, Zuanelli, il sottoscritto, Renato Bruni, Pallaoro, il gruppetto dei Belgi ed altri. La partecipazione dei due equipaggi juniores di Ledro potrebbe fargli fare un bel salto in classifica.
Dopo Arco le posizioni si delineeranno ulteriormente e vedremo.
Passiamo allo Zonale
Per ora la classifica è saldamente in mano anche qui a Michele e Tommaso Derosa ma con la quarta prova e lo scarto Dario e Sonia Bruni potrebbero rientrare prepotentemente al vertice. Al secondo posto il sottoscritto ed al terzo Renato Bruni. Notiamo la bella posizione di Casarini (quarto) che grazie alla partecipazione a tutte le prove si trova a ridosso del podio. Altro equipaggio che potrà, anzi dovrà, migliorare la propria posizione è quello di Andrea Piazza. Infatti i punticini dello zonale potrebbero essere utilissimi nella lotta per rientrare nella selezione Europea !
Penso proprio che vedremo delle belle regate!
Le classifiche le trovate su http://www.gardasnipe/ .it cosi ognuno di voi potrà fare le proprie considerazioni. Roger Olivieri

"MERCOL 17"

mercoledì 17
La classifica la vedete, e quindi mi soffermo sugli aspetti tecnicoscientifici. Despota triste, tristissimo, perché erano presenti "solo" 17 beccacce. E'bello ma fa fresco e la gente gira con mute e berretti di lana. Il sole tramonta ma il vento è ben disteso sui 10 nodi dagli orti. Al solito ormai, le boe di partenza sono troppo vicine così allargo la linea. Prima dei 5'Azeglio veleggia mure a dx mentre HH sta cazzeggiando mure a sx. Sento un leggero frastuono e vedo Giaccaglia con il braccio tra la sartia el'archetto di Azeglio urlare di dolore. Nell'ambaradam l'attacco del boma di Azeglio si rompe e deve ritirarsi prima di partire. Il Despota vuole fare un giro solo al secondo ossigenatore ma, giusto per contraddirlo e perché il vento viene dal primo, gli suggerisco di fare due giri al primo e lui, stizzito, accetta. Dossi ha il fischietto (perché a lui si e a meno??) e da i 5 ma poi annulla perché un nuovo adepto è in mare, si riparte ma il Dossi da i 3' senza preventiva autorizzazione scritta del Nostro che quindi partirà in ritardo. E' l'ennesima cazzatina che lo farà incazzare come Gesù con i mercanti del tempio. Ad un tratto vedo Uber da solo in barca: evidentemente la moglie lo ha fatto stressato e l'ha gettata in acqua... nessuno saprà mai se la dolce Marina se ne è tornata a riva a nuoto o sia stata ripescata da Dario. Il Dossi ordina di girare all'esternodi tutte le boette bianche... stiamo veramente tornando indietro... un anno di lotta non è servito ed il record delle 18 ha fatto ritornare il Nostro ed i suoi fedelissimi alle vecchie manie. Ovviamente, come anni fa, qualcuno non gira le boette ma solo l'ossigenatore ed il Despota, nonostante abbia cercato di convincerlo, decide di squalificare tutti a parte Motta che ha fatto un 360° mostrando buona volontà e Bari che"poverino" non lo sapeva... Rientriamo ed il despota è furente anche se compassato. Propongo al despota dei punti omaggio ad Azeglio perchè ha dovuto ritirarsi senza colpe ma l'istanza viene respinta e vengo invitato a non farlo più. Presento istanza di clemenza verso chi non ha girato le boette bianche ma lui tuona. Faccio appello in serata e ricorro in cassazionDespotiana ieri sera ma non c'è nulla da fare. Propongo penalità alternative di qualche punto come il taglio della chicane nella F1, ma nulla... ha deciso. L'uomo è irremovibile ed ha deciso di dare un segnale di serietà e rigore. ... ma perché è così incazzato?? Ovvio: eravamo solo in 17.... Andrea Piazza

SONO RITORNATO

Ciao carissimi,

finalmente dopo vicissitudini dovute al mondo del BLOG mi sono riimpadronito del mio spazio Fancazzista, ed anche se mi sono perso tutta la stagione estiva, vedrò di stressarvi ora, che viene il tempo del letargo velico, almeno per noi del lago di Caldonazzo. Intanto il 2008 bisesto, ci ha regalato un fantastico RECORD....18 beccacce schierate alle 18.30 di un indimenticabile Mercoledi 10 settembre! FANTASTICOFANTASTICOFANTASTICO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Anche MeteoPiazza riprende la sua satira e qui sotto potete constatare subito che c'è n'ha per tutti...... buona lettura vittorio

E così, dopo averci provato per tutta l'estate, il Nostro riesce, quasi a tempo scaduto, nell'impresa di battere ogni record schierando ben 18 barche per un totale di 36 adepti complice anche il tempo bello con temperature estive. E' sicuramente il più bel regalo che i fancazzisti potevano fargli per il suo 40° anniversario e LUI non sta più nella pelle. Alle 17.30 la velica è un brulichio di fancazzisti, molti volti nuovi ma anche i vecchi non sono pochi. Il despota gongola come un fanciullo tanto che non riesce neppure a contare le barche e mi incarica della conta. Nei momenti di smarrimento mi cerca ancora. Quando gli comunico il risultato si muove con moto browniano da un fancazzista all'altro ripetendo... 18 incredibile, 18 incredibile!!! Grande assente il vento e Zua poiché la dolcissima Marisa, madre del piccolo Elia, gli ha fissato un appuntamento alle 17.30 del mercoledì scordandosi dell'impegno fancazzistiano. La barca di Zua sarà comunque in acqua usata da padre e figlio Bari. Anche il Dossi è assente per impegni ma riusciamo a contattarlo per farci prestare la sua barca e poterla dare ad un equipaggio nuovo padre figlia. Scrutiamo il lago che appare liscio ma qualcosa a Calceranica si increspa e così tutti scendiamo in acqua. Sento un fiocco urlare di dolore. E' quello....nuovo... in mailar di Roldano con il cunningham cazzato a morte, così dopo averlo amichevolmente.... insultato lo invito a lascarlo ed il fiocco ringrazia. Arrivati alla linea di partenza ci accorgiamo che è storta e troppo corta così sposto la boa per permettere una partenza a 18 barche. Il despota sfoggia un fischietto nuovo di zecca (probabilmente il regalo della moglie per il 40° anniversario) e urla 1, 2, 3, 4, 5 e poi un fischio. Sono i 5! Poi si parte con vento debolissimo, uno sbruffetto di qua, uno di là, un buco ed all'ossigenatore giriamo primi seguiti da Uber e G. Sembra impossibile ma il vento cala ancora e inizia a soffiare da Nord, arriviamo alla boa rossa e la giriamo dalla parte sbagliata ...subito ....richiamati da Uber e G così torniamo indietro e la rigiriamo giusta ma nella manovra perdiamo un casino e Uber, senza rispetto, ci passa sorridente mentre G è a pochi metri. Dario sta decisamente imparando: mi ha avvisato come un vero gentlemen ma con un ritardo tale da poterci infilare.... il giovane sta crescendo anche nelle bastardatine, il che mi riempie di soddisfazione. Ma non è ancora al livello dei "vecchi" e i coniugi Uber stanno in testa solo pochi secondi perché anziché marcare senza pietà poggiano imprudentemente mentre noi e zione G orziamo decisi alla ricerca della maggior pressione del vento da Nord e li passiamo subito. La seconda bolina è un gran lasco e le posizioni non cambiano fino all'arrivo se non per l'inserimento di Bari che riesce a sfilare Uber. Sono le sette passate ed il lago è quasi calmo. Iniziamo a rientrare ma poi da nord rinforza nuovamente e si può fare un'altra prova. Il despota "deve" portare a cena la consorte; è ovviamente felice dell'ottima cena che lo aspetta ma mi sembra di vedere un paio di lacrimucce sul suo volto quando con voce tremante mi investe del non facile compito di dare la partenza.... il fischietto però non me lo presta...è nuovo e solo suo! In effetti rispetto a camminare sulle acque il compito di dare la partenza con vento da nord è molto più semplice ma comunque non so come fare. Come fai a far partire di poppa 17 fancazzisti. Il vento è sui 6 nodi e quindi potrebbero verificarsi collisioni con qualche danno. Qualcuno mi propone persino una partenza a coniglio di lasco....non siamo mai riusciti a farle di bolina figurati di lasco....che poi saremo i primi al mondo. A Nord non ci sono boe, è troppo tardi per scendere all'ossigenatore e poi si rischierebbe di restare senza vento. Illuminato dalla despotiana investitura, invento una linea di partenza tra una casa gialla sopra i pontili del Valcanover e la boa rossa. La boetta bianca, distante una trentina di metri sarà la boa di bolina e poi al primo ossigenatore e arrivo tra boa rossa e boetta. Un giro solo. Accarezzo l'adesivo "fancazzisti cup" e LUI mi appare sorridente e splendente così agisco! Urlo le indicazioni ai fancazzisti che ubbidiscono devotamente ma qualcuno, inevitabilmente, non comprende, ma la massa si. Do i 5' e via. Ci troviamo con Bari sopravento e G sotto situazione non certo augurabile neppure al peggior nemico. G parte prima di noi, forse in anticipo ma chi lo può dire? Alla boetta, troppo vicina, succede un po' di casino ma sicuramente meno e con meno danni di una partenza al lasco e poi via di poppa all'ossigenatore. I coniugi Uber ci sfilano mure a sinistra, ci virano sopra selvaggiamente, forse ancora incazzati dalla regata precedente, e ci chiudono sulla boa. Discutiamo ma Dario non sente ragioni e prosegue fingendo di essere convinto di aver ragione... molto bene!G allunga, mentre il gruppo si dispone a ventaglio e Bari orza più di tutti cercando e trovando maggior pressione mentre noi riusciamo ad allungare al centro. I coniugi Pallaoro pompano come il G dei vecchi tempi...(o dei tempi attuali, quelle poche volte che è dietro) alla fine ci troviamo nei pressi dell'ossigenatore con Bari poco avanti e Pallaoro sulla poppa. Bari rallenta per la nostra e pallaoriana copertura e ci ingaggiamo ma siamo dentro le due lunghezze. Non è un fancazzista di primo pelo e non posso certo intortarlo anche se, comunque, provo a chiedergli se è proprio sicuro che l'ingaggio non sia iniziato prima... Il rosso malefico sorride e capisco che sono c... acidi. L'ossigenatore funziona egregiamente e passarci vicino significa farsi una doccia galattica. Confido che Antonio tenga molto di più al benessere del figlio e gli faccia evitare la doccia girando largo come farebbe qualunque buon padre mentre io non ho dubbi di infilarmi al costo di lavare me stesso ed il sangue del mio sangue per una posizione...aspetto fino all'ultimo ma purtroppo sbaglio. Il padre amorevole quale è Antonio non poggia di un centimetro pur lavando se stesso ed il figlio e mi costringe a virare e tornare indietro per girare. Ne approffittano i coniugi Pallaoro e il vecchio volpone Motta che mi sfila da sottovento ma poi li ripasseremo nella bolina. Riusciamo a rientrare verso le otto, è buio, e mentre disarmiano riappare il Despota con matita e foglietto e chiede a tutti le posizioni per fare le classifiche. Ma non doveva essere a cena con la moglie si chiedono i nuovi adepti non sapendo che il Nostro ha il dono dell'ubiquità e mentre svolge il suo compito sta amabilmente discorrendo con la consorte in un ristorantino di grido. Poi come era apparso, svanisce e dopo di LUI anche i fancazzisti rientrano mestamente nelle loro case. Andrea