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mercoledì 8 agosto 2007

UN GRANDE MAURIZIO



Andrea Piazza ha scritto a Maurizio:

vorrei mandarla a Vittorio ma forse si offende... ci sentiamo dopo.

Ciao Vittorio,
te la inoltro io....un abbraccio:-) Maurizio

Lezione di galateo: Il rispetto dei senatori. Ieri Maurizio Dalla Costa, vero gentleman fancazzista, ha dato una lezione di cosa sia nella realtà il rispetto per i senatori.
Purtroppo poche barche: oscar, despota, i giovani campioni e appunto maurizio. Io sono con Francesco Covi ma siamo un po' lenti e pesantucci mentre Maurizio è con Luca Pisetta.
Vento instabile la prima prova, in prevalenza da levegana, così decidiamo di andare all'ossigenatore dello sci nautico. Siamo solo in 4 ma ce n'è uno che sbaglia l'ossigenatore che si arrabbia moltissimo tanto da non partecipare alla seconda prova. Partiamo benino ma cala l'aria, siamo li coi primi ma mi accorgo che la sartia sottovento è troppo in bando: si è sganciata una sartia così viro sostituisco un pernetto e tentiamo un impossibile recupero. Vince il giovane Tita ed io sono ingaggiato con Maurizio che potrebbe arrivare secondo ma si ferma e mi lascia passare. Un grande... ma non finisce li. La seconda prova, vento dagli orti, io e Maurizio ce la giochiamo ma alla seconda bolina mi vira sopra e mi uccide prendendo un vantaggio di diverse decine di metri nella poppa. Il giovane si ferma poco prima del traguardo, mi aspetta fumandosi un paio di sigarette e mi lascia vincere; ...poi umilmente taglia il traguardo al secondo posto.
Una grande lezione che, purtroppo, chi doveva capirla non l'ha capita. Due filosofie opposte che animano la flotta fancazzista ma va benissimo così altrimenti di cosa si parlerebbe. Per me un vero piacere vedere che Maurizio applica tutto quello che gli ho insegnato ed i progressi che ha fatto negli ultimi due anni tanto da riuscire ad umiliarmi sul campo e mi lascia passare prima al traguardo. Una lezione soprattutto per chi, dall'alto della sua indiscussa carica, ostacola in ogni modo al di là della decenza, i senatori, forse spinto da una sana invidia della loro bravura, elaborando complesse punizioni di punteggio ed obbligandoli ad offrire da bere. Ma ieri un grande Maurizio rimette tutto a posto facendo un gesto che molti non capiranno neppure. Mentre scrivo queste righe mi rendo conto che pochi o forse nessuno capirà la lezione di Maurizio perché troppo difficile. Alcuni penseranno persino che io esigo che mi lascino passare sul traguardo e che sto male se qualche peones mi arriva davanti. Nulla di tutto ciò. Per i senatori è una gioia (difficile crederlo?) vedere come il livello dei peones sia aumentato e poter finalmente regatare sullo stesso piano. Ovvio che quando sei in barca fai di tutto per arrivare davanti ma la classifica ed i punti sono poca cosa rispetto al regatare. Quando la regata finisce non resta che rimettersi sulla linea e ricominciarne un'altra. Il gioco è bello perché si regata, se poi qualcuna la si vince meglio ma se non si vince che importa. Insomma ieri UN GRANDE MAURIZIO. Ciaooooooooooooooo...... Andrea Piazza.

Sentivo spesso dire da mia madre che "un bel gioco non dura molto" e mi dava fastidio vedere che la persona che amavo di più.... facesse cadere il castello di sabbia, che ancora non avevo finito di costruire. AVEVA RAGIONE! Sembra un destino che qualsiasi cosa che porta al successo o ad un certo benessere poi si trasformi in un mostro che divora se stesso. Ci sono tutti i sintomi per notare che questo sta avvenendo anche nel GIOCO che ho messo in essere sette anni fa.
I FANCAZZISTI stanno demolendo il Golem... per il gusto di demolire qualcosa che li ha tenuti uniti fin adesso, o forse per demolire l'artefice del GIOCO, che con gusto sadico "infligge punizioni" ...."ostacola alcuni a favore di altri"...non riesce a capire la vera filosofia dei senatori....anzi li vessa a tal punto che li gabella con la "tassa della bottiglia da offrire ai partecipanti in occasione di loro vincite" motore di tutto ciò è la sana (???) invidia che lo anima.....altro che gentleman fancazzista!!!! E' proprio un DESPOTA! Morte al Tiranno!
Non è questione di offendersi, caro Andrea, ma se hai avuto quel pensiero ed hai lasciato a Maurizio il compito di renderlo noto, forse già intuivi quello che sarebbe potuto accadere.
Avevo avvertito i sintomi classici del rigetto da parte di alcuni ...e speravo di sbagliarmi!
Comunque non rompo il giocattolo mentre tutti stanno ancora giocando....ma stai tranquillo che appena la stagione velica sarà finita te lo regalerò, cosi potrai giocare e far giocare tutti i Fancazzisti finalmente con le regole "giuste e democratiche" che io non ho saputo dare.
Nonostante tutto ti ringrazio e ringrazio tutti i Fancazzisti per le tante e belle dimostrazioni di affetto ricevute. Buon Vento a tutti. Vittorio

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ohilala', Vittorio, ma cosa devo leggere mai?

Il mitico Vik che annuncia improbabili dimissioni dalla regia di quel movimento irriverente, caotico e ormai leggendario , riassunto in una sola parola magica: Fancazzisti! Ma se ce lo invidiano a destra e manca -- 16 snipe in una prova del mercoledi, che neanche il nazionale di certe classi...

Da quando in qua si prendono sul serio le AndreaPiazzate, esternazioni ironiche di un meteorologo irriverente che tanto sale e gusto aggiungono all'attivita' in acqua? Pensa alla fortuna che hai, vieni spesso citato dalla beccaccia scribacchina, mentre io, avido di pubblicita' on-line, cado sempre nel dimenticatoio -- ho perfino protestato Herbert all'ultima regatina di domenica scorsa per farmi notare, ma niente, il metereologo mi ha totalmente ignorato!

Forza Vittorio, arma il beccacino e tutta la tua "despotica" fantasia e crativita': ci vediamo alla prossima prova, con randa & fiocco, penna & calamaio!

Ciao

Roldano