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sabato 29 luglio 2006

Libri

L'altro giorno ero in libreria alla ricerca di un nuovo libro di O'Brian, (ne ho letti 13) perchè alcuni amici mi hanno detto che ne stavano uscendo alcuni, tradotti ultimamente, dopo la sua recente morte. Non erano ancora usciti, per cui li ho dovuti ordinare! Nel frattempo mentre mi preparavano la prenotazione, mi è caduto l'occhio su una copertina che sembrava la fotocopia delle copertine dei libri di O' Brian.... Peter Smalley, l'autore, Longanesi Editore, L'isola degli scomparsi, il titolo! Aspettando l'arrivo dei tre libri prenotati, decido di leggere questo, anche per vedere se è un autore che segue e copia il filone fortunato di O'Brian. Dopo poche pagine ecco un dettaglio che mi colpisce e mi rende subito ben propenso verso l'autore e la lettura del romanzo. A pagina 18 infatti leggo:_ "La Snipe è un piccolo veliero veloce e buona boliniera e arriveremo al Nore, alla bocca del Tamigi, in men che non si dica". Chissà perchè, ma trovare tra tanti nomi importanti di navi e fregate di Sua Maestà, questa parola magica per
noi Fancazzisti, mi ha decisamente messo di buon umore e mi ha ben predisposto verso questo autore ed il suo libro! Appena l'avrò finito di leggere, vi farò una piccola recensione!

giovedì 27 luglio 2006

Mercoledi 26 luglio - due regatine con 6 barche al via

Mercoledi....come sabato scorso! Una violenta bufera di vento ha messo in agitazione i reponsabili Velica e gli istruttori della Scuola Vela che erano sul lago quando sono arrivate le violente raffiche che hanno prodotto onde di circa un metro! Per fortuna in tutte due le occasioni il servizio ricupero è stato tempestivo ed efficace per cui non ci sono stati problemi alle persone. Chi ha invece subito danni sono stati i cabinati che con le oscillazioni dei loro alberi hanno rotto i fanali di via ed i segnavento in testa d'albero. C'è stata anche una barca che ha rotto gli ormeggi (sabato). Questo mercoledi ha rotto gli ormeggi anche la Vioca, e diversi Laser sono scuffiati, senza riportare particolari danneggiamenti. Alla fine tutto si è calmato permettendo addirittura l'uscita dei Fancazzisti per le consuete regatine. Partenza sicura del Piazza (sulla barca di Maurizio Dalla Costa, con Maurizio in prua!!!) Si forma un terzetto che resterà tale dopo i canonici tre bordi...nel secondo gruppetto Dossi lasciava parecchia acqua tra se e le due barche di Vittorio e Roldano. Il vento che un'ora prima aveva fatto il diavolo a quattro, ora latita...si decide cosi di fare una prova corta di un solo bordo! Partono in anticipo Pallaoro e Vittorio, cosi i due "inflessibili giudici" Motta e Zuanelli (oggi non erano della partita), richiamano i due per la ripartenza! Regata senza storia per Emer, Dalla Costa (che si è ripreso il timone della sua barca) e Dossi, che precedevano nell'ordine Roldano (bravo), Pallaoro autore di un inseguimento ai danni di Vittorio che concludeva malinconicamente ultimo. Siamo a quota 59 regate totali, delle quali ben 25 locali! Anche quest'anno il nostro "giocattolo" funziona alla grande....ed ora che cominciano le ferie si può regatare anche tutti i giorni, dunque chi deve recuperare punti (ma non credo sia solo questo che ci farà venire numerosi alla Velica) sa che sarà possibile divertirsi quasi giornalmente! Basta essere almeno tre barche RICORDATEVELO!
I risultati e le classifiche aggiornate li potrete vedere o scaricare dal sito velica www.velicatrentina.it

domenica 23 luglio 2006

Momento di riflessione

No, non c'è stato un black out mediatico, non c'è stato niente di traumatico, solo un po di relax dopo tanta attività organizzativa e non solo....Nel frattempo sono successe diverse cose che cercherò di sintetizzare e sviluppare magari in un secondo tempo. Dunque ...da dove partiamo? Dove ci eravamo lasciati? Credo che possiamo partire con Ledro, dove si sono spostati i seguenti Fancazzisti: Bellotti, Bortolotti, Bressan,Casarini, Demattè, Motta, Pallaoro, Zuanelli! Come al solito il lago di Ledro è un campo di regata molto particolare per i suoi salti di vento che fanno impazzire anche i più bravi del "top ranking" però chissà perchè i migliori riescono sempre a fare risultato! Abbiamo visto un Pallaoro in grande spolvero, al ritorno dopo il suo intervento al menisco....e se fosse stato un pò più concreto sarebbe salito addirittura sul podio...invece pur facendo un secondo ed un sesto ha pregiudicato tutto con un undicesimo e quindicesimo piazzamento, finendo nono, comunque non male dopo quasi un mese di inattività assoluta! Non è andata meglio a Giuliano , che ha dovuto accontentarsi del sesto posto, dopo che per anni e anni era stato il dominatore assoluto del Trofeo Palazzolo...oggi Trofeo Cassa Rurale di Ledro.
In un centro classifica non degno del loro lignaggio, galleggiano anche Bellotti, Bressan e Zuanelli, mentre nella parte bassa della classifica Motta e Casarini regolano un Despota, incolore. Comunque sia, Ledro sarà sempre una tappa alla quale i Fancazzisti parteciperanno sempre volentieri. Il mercoledi successivo si sono trovati a Caldonazzo sette beccaccini...con una importante "new entry", vale a dire Renato Bruni e Mauri Boi, che con l'occasione di ritirare la barca della Classe Snipe hanno voluto entrare a far parte del nostro mondo Fancazzista! Benvenuti! Ovviamente i cremonesi hanno dato una bella zampata e si sono aggiudicati nelle due prove ...ben due secondi posti. Nelle due regatine partono bene Zuanelli, Bruni e Vittorio e potrebbero finire cosi nell'ordine all'arrivo se Vittorio non si facesse rimontare nell'ultima poppa da Uber, seguono leggermente staccati Dossi, Dalla Costa e Proto. Nella seconda prova Zuanelli cede il timone a Pallaoro che vincerà davanti a Bruni, ed ad un forte ritorno di Dossi che mette in scia Dalla Costa, Proto e i due sfortunati equipaggi che invece nella prima gara avevano regatato molto bene...Bortolotti e Uber. La solita cena fancazzista ha chiuso l'intensa giornata.
Oggi 23 luglio si è concluso il secondo corso ADULTI della Scuola Velica, un bel gruppo di dieci elementi molto affiattato e allegro che sembra avere una grande voglia di Vela! Alcuni si sono alternati sui due beccaccini-scuola, vincendo anche le due prove finali del corso. Da quando il beccaccino è stato inserito nelle uscite della Scuola, si è sempre avuto un ritorno, l'anno dopo, cioè nuovi Fancazzisti, nuove barche nuova linfa alla Classe....ecco perchè ritengo importante seguire questi allievi e portarli poi nel nostro mondo, aiutandoli soprattutto nei primi tempi. Invito pertanto tutti i fancazzisti a collaborare con me e con loro nell'inserirsi nel nostro magnifico gioco-giocattolo che tutti ci invidiano. Invito inoltre alcune prime-donne a non beccarsi troppo e rimanere nella sana dialettica dello sfottò goliardico senza avere cadute di stile, che possono solo far del male a noi tutti. Mercoledi prossimo vorrei vedere 10 - 12 beccacce, allegre, motivate, unite e soprattutto con il vero spirito "gentleman".... ritrovarsi e buttare dietro le spalle quegli screzi forse un pò infantili. Se non fossimo capaci di riportare la barra al centro mi sentirei davvero un pò deluso! Sono comunque sicuro che il buon senso e lo spirito d'amicizia che ci distingue avrà sicuramente la meglio.

giovedì 6 luglio 2006

LO STAFF REGATE 2006

foto di Emilio Marzaroli

per ingrandire la foto cliccare sopra 2 volte

Il lavoro che questo gruppo affiatato affronta con entusiasmo, ogni volta che una Regata viene affidata all’organizzazione della Velica è veramente importante! Regate a livello internazionale come il German Open, vengono preparate già durante l’inverno nei minimi particolari. Le riunioni per vedere le esigenze di ogni settore si susseguono per alcuni mesi. Ad ognuno è affidato un compito specifico nel quale, è libero di organizzarsi al meglio. Chi è stato preposto al coordinamento deve accertarsi che ogni settore funzioni e proceda secondo il programma prestabilito. Abbiamo voluto dedicare uno spazio ed una foto a questi volontari sul nostro Blog per ringraziarli di cuore per quello che hanno fatto.

GRAZIE DA TUTTI I FANCAZZISTI.

In snervante attesa....

foto di Emilio Marzaroli: Fancazzisti D.O.C.

Resoconto di Mercoledi 5 luglio di A.Piazza2


E così una quindicina di snipe hanno onorato il sacro mercoledì. Bellotti mi presta la sua vecchia scotta della randa (praticamente nuova) ma prima la maledisce: mi porterà infatti una sfiga mondiale. Telefono a roger, come ormai da tradizione e lui è felice di sentirmi.Ieri brezzina da sud si parte alle 6 passate. la bolina è molto difficile e premia chi sta più in centro mentre stranamente chi va troppo a dx perde un po'. giriamo primi seguiti da zua e nonno g. Nella seconda bolina zua che si trovava allineato prende un vento personale e stringe di 30° più di noi girando primo mentre g recupera a dismisura stando a sx quando sembrava morto. siamo in tre vicini mentre la flottona è distaccata. Nella seconda bolina zua e nonno g vanno a dx mentre noi cerchiamo fortuna, impossibile con la scotta di bellotti, a sx., col risultato che perdiamo anche g. nell'ultima poppa nonno g tra una pompatina e una schienata passa anche zua da sottovento e vince noi terzi e poi il gruppone. Pare di veder bellotti fare un 360 per tocco di boa ma forse è una visione. seconda prova con partenza alle 7 il vento rinforza un po' e si regata sugli scarsi preferendo il lato a dx. nonno g va a casa e la regata ne risente. Si parte in anticipo di una decina di secondi grazie ad un bellotti che da leader indiscusso della toccatina libera legalizza un nuovo stile di partenza nel quale l'ultimo minuto dura 45 secondi imitando il nonno g della prima prova. Mancando la giuria sarebbe forse meglio fare le partenze a coniglio ma spetta al despota ogni decisione al riguardo. giriamo assieme la boa di bolina con bellotti seguiti da zua. Pare pure di vedere dalla costa scuffiare: penso che il ragazzo non sa proprio andare in barca: come si può scuffiare con 5 metri? nella poppa recuperiamo e giriamo primi. allunghiamo bene virando sugli scarsi ma nel girare la boa della terza bolina, incredibilmente scuffiamo (alla dalla costa). Per Marta è la prima scuffia mentre io non scuffiavo da una quindicina d'anni. vince bellotti seguito da zua e gli altri.Dopo un tridente da dimenticare e una scuffia con quattro metri di vento decido di sospendere immediatamente ed a tempo indeterminato l'attività velica per dedicarmi al pedalò ed alla costruzione di castelli di sabbia per 15 giorni... però dovrei partire lunedì e quindi se c'è qualcuno sabato o domenica che non va a chioggia si potrebbero fare 2 giri attorno alle boe .. così tanto per giocare. Un abbraccio a tutti
nella foto: Marta Pendesini assieme al suo.... timoniere (ognuno ha il despota che si merita)

Il Tridente visto da Andrea Piazza

Esimi, completo il resoconto di silvia che come sempre omette alcuni eventi salienti. il tridente è stato bellissimo: ottima la giuria con percorso a bastone con stocchetto e linee di partenza quasi perfette. sabato, come previsto, vento da nord per cui attesa fino a tardi quando entra la brezza. due belle prove delle quali la prima cone meno vento: la più regolare visto che siamo arrivati 3° per sfortuna. Domenica bel vento sostenuto: un misto levegana, bosentina che imponeva di regatare sugli scarsi ma non sempre. Mancano i De Rosa e la regata ne risente (è tantissimo che non ci vediamo e abbiamo quasi nostalgia). Bellotti ne approffitta più di tutti: sabato accarezza la boa di bolina da prua a poppa e quando si stacca la stessa inizia a ruotare vorticosamente per qualche minuto creando una specie di tsunami ... ma forse non se ne era accorto. Domenica, dopo averci coperto per tutta la poppa, esterno alla boa, non allarga ma stringe, ci tocca con affetto portandosi a casa un pezzetto del nostro vetusto gel e ci insulta: un piacere regatare vicino a lui: appena può ci offende e ci ostacola: un vero amico. Roger e Silvia, per dimostrarci la loro amicizia appena possono ci virano sopra le vele istruiti dal bellotti: questo giochetto ci fa perdere chilometri nei confronti di Stahl ma i ragazzi sono giovani e forse un giorno capiranno. Anche Gino, il master friulano, non scherza e se può ti copre selvaggiamente. Mitiche le poppe del bellotti che non sapendo decidere se stare a dx o sx continua a strambare alla ricerca del vento raddoppiando il percorso. La seconda prova di domenica partiamo mure a sx in boa e viriamo in prua a Bressan, Marta ha già preparato il caffè servito in tazzine di porcellana bianca su una tovaglietta che usa solo nelle grandi occasioni distesa sul triangolo, convinti che ci salga a bordo con la sua punta dipinta recentemente di giallo ma ci evita orzando un po' (o forse non riesce a centrarci) intimandoci semplicemente ed educatamente di fare un 720... ci chiediamo cosa gli abbiamo fatto, cos'avrà incrinato la nostra amicizia? non ci considera più? Giriamo così attorno alla boa (abbiamo il dubbio di essere partiti fuori) facendo un 270° che è quasi come un 720° a parte una permutazione (il nostro avvocato bellotti in giuria riuscirà a dimostrare che il 270° è in realtà esattamente uguale al 720° e ci farà assolvere). Sabato nell'attesa fa caldo e mi ricordo del piano di emergenza anziani della protezione civile di cui facciamo parte: col caldo bisogna raffreddarli e farli bere così ci avviciniamo a nonno bruni e lo bagno per il suo bene e lo invito a bere molta acqua. Il vecchio orso da cuore tenero non sembra apprezzare molto ma sono molto soddisfatto della mia buona azione. Lunedì compilo il modulino per aver fatto straordinario in emergenza domenica beccandomi pure i complimenti dal dirigente. La terza prova di domenica la rottura della scotta della randa quando siamo marcati stretti dagli amici ci fa arrivare penultimi e chiudiamo una regata da dimenticare dove a parte la prima prova di sabato abbiamo regatato molto male.Bello vedere finalmente Bressan vincere l'ultima prova con autorità. Era un po' troppo tempo che il vecchio marpione non centrava una prestazione così ed era un po' mogio. Purtroppo le varie classifiche ci vedono retrocedere sensibilmente anche se non rispecchiano assolutamente la realtà e ciò che è peggiocausa impegni familiari perderemo probabilmente le prox regate ma oggi è mercoledì e bisogna esserci.
ciao a tutti. Andrea

mercoledì 5 luglio 2006

Risultati e classifiche del 56° Tridente d'oro


La 56^ edizione dello storico e prestigioso Tridente d'oro, si è disputata in cinque impegnative prove, dove un vento instabile e rafficato, non permetteva una facile lettura del bordeggio ideale. A dimostrazione di questo fatto si può notare come ci siano differenti vincitori nelle singole prove. Ha prevalso il duo Perini Riccardo-Berto Daniela davanti al nostro Giuliano Demattè con a prua una giovane speranza della Velica, Silvia Vaccari, al suo debutto sullo snipe! L'altra Silvia invece, ormai veterana, addetta stampa di Garda Snipe e dintorni, come al solito ha confezionato un articolo ad hoc che ha inviato alle varie riviste di vela, per cui chi volesse leggerlo non deve fare altro che cliccare sul sito http://www.assovela.it/news-995.html. E i fancazzisti come si sono comportati? Beh, i primi sei della classifica sono sempre lì a giocarsi il primo posto e questa volta si è anche inserito Bressan con a prua quel genio di Bari. Demattè con un primo e secondo e due quarti posti, resta sempre al top, approffittando anche di un passo falso di Andrea Piazza i cui migliori piazzamenti sono sati un 3° ed un 9°! Regolare Capitan Zuanelli con due piazzamenti importanti, 2° e 3°, leggermente in ritardo rispetto al suo standard abituale Ale Bellotti con i due migliori posti al 6° e 7° posto. Ha destato non poca meraviglia vedere Roberto Emer lottare con fancazzisti di media classifica come Uber, Niccoli e lo stesso Despota, che comunque stanno vivendo un trend positivo. Sfortunato Herbert, partito bene nella giornata di sabato (12° e 15°), che però non ha potuto proseguire la regata a causa del grave lutto che ha colpito il suo prodiere Marco Pisetta. Herbert , comunque tiene a meraviglia la posizione cuscinetto (8° posto) tra i primi sei sette ed il gruppo inseguitore formato anch'esso da una decina di equipaggi. Finalmente abbiamo visto regatare il nostro Presidente che si è anche tolto il lusso di battere l'affiatata coppia Proto. Ora le Regate FIV sul nostro lago sono finite, ma c'è l'appuntamento in esterna a Ledro al quale NON si può mancare! Seguiranno invece le nostre regatine , valevoli per la classifica LOCALE e per la Fancazzisti Cup. Siamo a quota totale prove 50....forse rischiamo di battere il record del 2005! Leggete i risultati e le classifiche sul sito della Velica www.velicatrentina.it