(Piazza) - Ci ho messo 2 ore a leggere la check list di questo Peter. Ma Silvia che diffondi???? Ti immagini doverla imparare a memoria e applicarla ogni regata???? una follia!!! secondo me l'originale era molto più breve poi le sue donne l'hanno allungata e tra qualche anno uscirà un libro con tanto di ricetta per i pasti da farsi e mangiare in funzione dell'onda e del vento. Nel frattempo Peter si sarà suicidato per non riuscire più a finire la check list prima della partenza di una regata.sperando di fare cosa gradita almeno ad Oscar, allego alcune personalissime considerazioni post pranzum...
1. ricordati di avere 2 salvagenti in barca altrimenti ti squalificano. Se la barca ha il tappo controlla che ci sia.
2. controlla cosa c'è nei gavoni e togli le decine di bottiglie d'acqua che la prodiera vi infila ogni uscita ma poi non toglie oltre alle merendine che attirano le formiche.
3. guarda dove partono i big (cerca anche di capirne la ragione che a volte è misteriosa) e mettiti vicino ma non troppo a loro. Cerca di avere spazio sottovento. Partire bene è importante ma non determinante...molto di più arrivare davanti. Durante la regata è il prodiere che deve continuare a guardarsi in giro e dirti se cambia il vento o se guadagnano dalle altre parti. Deve inoltre controllare e regolare continuamente wang, cunn etc durante la regata mentre il timoniere deve solo concentrarsi sui filetti del fiocco, randa e far correre la barca. Non guardare tu ma chiedi al prodiere di riferirti.
4. se sei sotto le vele vira appena puoi e cerca aria pulita... ma se il bordo è obbligato non suicidarti virando su bordi troppo scarsi.
5. 30 cm di scottina in kevlar sono di solito sufficienti a risolvere i problemi più frequenti. ( grilli e pernetti li recuperi dalle manovre meno importanti).
6. non avere un piano, di regata ma continua a chiederti se non sia meglio virare e non allontanarti troppo dalla flotta se sei avanti, vai dalla parte opposta se sei dietro.
7. indossa una maglietta dalle maniche corte che servirà da cappello quando avrai caldo e ti sarai accorto di averlo dimenticato. Se ti scotti chiedi: c'è sempre qualcuno che ha una decina di creme solari in barca e te ne da un po'.
Fante: specie in alcune situazioni non dire mai ai giudici cosa pensi di loro... potresti non regatare più per molto tempo.
Cavallo: un orologio con la lancetta dei secondi o meglio un cronometro possono essere d'aiuto in partenza ma poi non servono più.
Re: non virare sopra le vele degli altri e non ostacolarli a meno dell'ultimo mezzo lato. Se uno mure a sx chiede di passare, poggia se pensi che andare dove va lui sia peggio. se inveci pensi sia meglio orza e chiedi acqua. poi quando ha virato vira subito sul bordo che pensi buono. Se ti trovi nel casino forza e cerca di allontanarti aiutandoti anche con le mani e i piedi. Se però ci sono i derosa o il bellotti in giro fai più attenzione: potrebbero protestare. Se c'è bressan stai ancora più attento: di solito ti centra apposta, se ci riesce ti affonda e poi ti protesta.
Omaggi Andrea Piazza
La vera check list del fancazzista: (Bellotti)
- anzichè leggere il bando concentrati attentamente sul menù che il Silvano sta preparando per te, la fame ti farà certamente correre il doppio
- leggi con attenzione le previsioni meteo del Piazza, comunque sia, ti metteranno di buon umore per il loro grado di assoluta incertezza
-convinci l'Oscar e il Dalla Costa a rispettare rigorosamente la check list di Peter Commette, sicuramente a regata finita starà ancora a terra a capire quali sono le dotazioni di sicurezza da portare in barca
-vira rigorosamente sulle vele del tuo avversario anche se sullo scarso, la regola è che "deve morire"
- ironizza appena puoi sulla prestazione di chi ti è arrivato dietro e se sei tu che hai preso un lato è solo perchè la barca degli altri è palesemente fuori stazza
- pensa che mentre tu stai regatando con gli amici Zuanelli è a casa che fa le pulizie e porta a spasso il cane della morosa (che tristezza)
- se il premio finale è una bottiglia di marzemino fanne immediato regalo all'Oscar.
- Fancazzisti si nasce ma lo si può anche diventare con molta abnegazione e passione
Saluti Alessandro
Mi dispiace dissentire con Big Alex, ma Fancazzisti NON si nasce....però lo si può diventare, solo partecipando almeno una volta ...butto lì un giorno a caso....IL MERCOLEDI, ad una o più prove del pomeriggio sul lago di Caldonazzo!!!!!. Quello invece che mi piacerebbe avere da tutti voi che scrivete del fenomeno Fancazzista, è poter inserire i vostri gradevolissimi dialoghi online sul blog Fancazzista ....ovviamente con tanto di (courtesy of ....seguito da, nome e cognome in ottemperanza alla legge sui diritti d'autore!!!!!
Un abbraccio Vittorio
Mi associo alla richiesta del Vittorio per poter pubblicare le Check list fancazziste anche sul sito della Classe...!! Ciao a tutti! Ale
E io mi associo al Doge, però a questo punto dobbiamo tradurle in inglese, inviarle a Peter e farlo venire il prossimo mercoledi alla Velica!! Roger
Ottima idea, ma come traduciamo Fancazzista in inglese? Ciao Silvia
Non si traduce.....diventerà un sinonimo aperto, al quale ognuno darà il significato che vuole dargli.....che megalomane che sono. il despota!
Ma il concetto fancazzista è fondamentale farlo capire........ e almeno un sinonimo lo dobbiamo pur trovare!Ciao despota. Silvia
Data la tua indiscutibile conoscenza anche dei più reconditi vocaboli d'Albione, vedi tu di imporre un significato che possa sembrare, unico e che possa entrare nella "parlata comune" del gergo velico! Mamma... che patata bollente ti ho scaricato! Con affetto il despota!
Non mi permetterei tanto.....per questo la decisione è e può essere solo del DESPOTA!
Fuckoffist of course!!! Andrea Piazza
Il termine secondo me non andrebbe tradotto. Gli Inglesi, in particolare, sono sicuro che capiranno ;-) Se poi volete raccontargli "la filosofia" e lo fate nella loro lingua, apprezzeranno. Tom
A questo punto il DESPOTA dichiara chiusa la discussione e decide che
FANCAZZISTI SNIPE
resta così, com'è nato, e sarà d'ora in poi il nostro marchio!
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