Purtroppo per partecipare alle regate è obbligatorio pagare la tessera
Scira, come per andare alla Velica è obbligatorio pagare la quota e
come da due anni anche per partecipare alla fancazzisti è richiesto un piccolo contributo.
Da un anno e mezzo sono segretario e poiché a nessuno piace pagare, sento due lagnanze principali:
1. Perché dobbiamo pagare la tessera se facciamo al massimo la zonale
organizzata dal nostro circolo?
2. Perché, noi che facciamo tante regate nazionali, andiamo alle regate
ed ai campionati mondiali non abbiamo rimborsi?
Ora, poiché la scira Italia non ha soldi visto che circa i 3/4 delle quote pagate vengono girate direttamente alla scira internazionale, quello che resta in cassa è veramente poco (3000€ circa) e si possono pagare le tasse di iscrizione ai mondiali e agli europei dei nostri equipaggi che si selezionavano e null'altro.
Capisco bene quanti scelgono di non pagare la scira se fanno solo le fancazzisti. Sembrerebbe anche una buona idea in questi tempi di crisi ma ha due effetti spiacevoli, nulla di tragico intendiamoci, ma spiacevoli.
1. chi faceva 1 o 2 regate all'anno preferisce non farle perché se vuole iscriversi al tridente d'oro, ad esempio, non costa 50€ ma 120€ perchè si dovrebbe pagare anche le tessere scira e quindi può essere indotto a rinuciarvi... anche andare a Brenzone, se è l'unica possibile trasferta di quest'anno mi costerebbe più di 100€ solo di iscrizione.... meglio rinunciarci... comprensibile...
2. quando si deciderà il calendario delle regate e quanti soldi dare di rimborso a chi va ai mondiali o rimborsare invece chi organizza snipe day, team racing etc..., da quest'anno, i capitani voteranno con un numero di voti proporzionale al numero di barche paganti la quota.
Se si hanno tanti soci si ha più peso. Entrambi gli effetti, dunque, sono negativi per la Velica (che alla fine siamo noi) e quindi chiedo a Herbert ed agli altri snipisti del consiglio direttivo di valutare la possibilità di rimborsare (in tutto o in parte) ai soci le tessere scira... ovviamente dal prossimo anno... Ciao Andrea
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